Stazioni della nuova cabinovia Colbricon Express

Stazioni della
nuova cabinovia Colbricon

  • Anno 2016
  • Luogo San Martino di Castrozza | Trentino
  • Team di progetto Mimeus | Monplan Ingegneria
  • Committente Partecipazioni Territoriali s.r.l.
  • Categoria Infrastrutture per la montagna

La nuova cabinovia “Colbricon” è prevista in sostituzione dell’attuale asse di collegamento, costituito da due distinti impianti di risalita posti in progressione, che da San Martino di Castrozza trasportano gli sciatori a 1830 metri di quota in località Pian delle Cartucce. Lo studio compositivo delle stazioni ha concentrato l’attenzione sulla conformazione e mitigazione dei grandi involucri destinati ad ospitare l’ingresso e l’uscita delle cabine con i relativi spazi di imbarco e di sbarco dei passeggeri. Le geometrie di questi imponenti volumi nascono dalla ricerca di un saldo legame tra forma e funzione. L’involucro principale è caratterizzato da un rivestimento metallico a fasce di larghezza variabile e finitura superficiale opaca dai toni spenti e gradazioni affini alle tinte del paesaggio di alta montagna tipico della catena del Lagorai. Le facciate dei corpi secondari, che costituiscono una sorta di basamento, saranno invece realizzate in calcestruzzo a vista e caratterizzate da grandi superfici semitrasparenti in policarbonato.

The new “Colbricon” cablecar has been designed to replace the existing connection which currently includes two separate lift systems, transporting skiers from the town of San Martino di Castrozza (TN) to the area of Pian delle Cartucce at 1830 m. The architectural design has paid major attention to shape and mitigate the shells hosting the entrance and exit of the gondolas and the passenger boarding area. The research of a well-defined bond between shape and function has lead to the geometries of these imposing volumes. The main shell is characterized by a random width metal cladding and an opaque superficial finishing whose dull hues and shades recall the landscape at high altitude in the Lagorai mountain range. By contrast the façade of the secondary volumes, which form a sort of basement, will be fabricated using béton brut and will feature wide semitransparent polycarbonate surfaces.

Stazione di monte
Stazione di valle
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